È però importante valutare le condizioni del fondo, che deve essere liscio e regolare, oltre che privo di umidità. In caso contrario occorre prepararlo, eventualmente anche con la disposizione di un letto elastico sopra il quale colare la resina.
La resina viene quindi applicata in tre fasi:
- una prima mano viene data di solito con una resina epossidica, che è meno brillante ma più resistente alla pressione;
- poi è la volta della resina poliuretanica, che conferisce al pavimento brillantezza e resistenza ai graffi e ne determina il colore;
- infine si applica un film di verniciatura, che può essere colorato oppure trasparente, può quindi avere finalità estetiche oppure soltanto protettive.
Il pavimento in resina può essere calpestato dopo 48 ore dalla posa.
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